Il termine pH significa potenziale dell’idrogeno. Il pH misura la quantità di ioni idrogeno in una particolare soluzione. Maggiore è la quantità di ioni presenti più alto è il livello di acidità. Il minor numero di ioni presenti, più alcalina è la soluzione. Così il pH è una misura di acidità o alcalinità su una scala da zero a quattordici. Zero rappresenta il massimo dell’acidità della scala e quattordici rappresenta il massimo alcalino della scala.

Il Ph è un fattore importantissimo per il nostro equilibrio fisico.  Infatti il nostro corpo è fatto principalmente di acqua.  E’ di vitale importanza quindi avere un ph alcalino dell’acqua presente nel nostro corpo. Se invece il nostro ph è acido vuol dire che il nostro corpo lavora male e si affatica inutilmente. E’ risaputo oramai che la maggior parte delle malattie moderne è facilitata da un ph Acido. Per ottimizzare il nostro PH,  e per  non produrre uno squilibrio eccessivamente acido, dannoso per la salute, bisogna introdurre molti cibi alcanili, in grado di compensare la perdita di carboidrati che avviene naturalmente con l’età.

Il corpo umano alla nascita è composto da oltre l’80% di acqua alcalina: ciò per compensare gli acidi prodotti dal metabolismo cellulare e digestivo. E non è un caso se il liquido amniotico e il latte materno sono alcalini. Se il nostro cibo è troppo acido e se non beviamo abbastanza acqua alcalina, con l’età pian piano, il nostro corpo si disidrata e diventa acido. La salute e la vita delle nostre cellule non sono compatibili con un ambiente acido, ecco perché siamo vittime d’invecchiamento precoce e morte prematura. Ora che sappiamo la causa dei nostri problemi di salute, possiamo difenderci bevendo sufficiente acqua viva ed alcalina.

 

La dieta alcalina cura e previene le malattie

Mantenere un ph alcalino aiuta a prevenire e, in certi casi, anche a curare molti disturbi e malattie. Grazie a un’alimentazione in cui si prediligono sostanze basiche, è possibile ostacolare l’insorgere, sia di problematiche comuni come sovrappeso e ritenzione idrica, sia di patologie più complesse come il diabete e i tumori. In questi casi è preferibile parlare di “terapia di supporto o complementare” alle cure prescritte. I benefici per la salute sono svariati. Con la dieta alcalina si contrastano i radicali liberi, limitando così l’invecchiamento cellulare. Inoltre, mantenendo il ph del sangue entro i valori, si può prevenire l’osteoporosi. Ecco perché è importante portare in tavola i cibi giusti. Scegliendo in modo oculato i nostri pasti e spuntini quotidiani, possiamo evitare l’insorgere di infiammazioni, determinate dall’acidificazione del sangue, limitando così il rischio di malattie. Con la dieta alcalina, infatti, si cerca di impedire la produzione di acidi determinata invece da un’alimentazione scorretta. La scelta cade a netto favore (70-80%) di alimenti ricchi in potassio, magnesio, calcio e sodio, che facilitano la formazione di sostanze basiche. Senza dimenticare di introdurre, in minima parte (20-30%), anche cibi acidi che contengono zolfo, fosforo e cloro.

Gli alimenti alcalini

Gli alimenti alcalini sono soprattutto di origine vegetale, ortaggi e frutta fresca. Tutti ricchi in sali minerali e vitamine. In particolare, hanno un ph basico le verdure a foglia verde (spinaci, bietole, broccoli, cavolfiori, sedano). Ottimi anche i tuberi: carote, zucca, patata. Tra la frutta vanno bene mela, mera, banana, uva, ananas, melone, mango, avocado, datteri, fragole e ciliegie. Paradossalmente sono ok anche gli agrumi, soprattutto il limone che, pure avendo un sapore acido, in realtà, una volta metabolizzato dal nostro organismo, risulta avere un ottimo potere alcalinizzante. Ottima l’abitudine di bere un bicchiere di acqua tiepida, con succo di limone la mattina appena alzati, prima di fare colazione. Anche l’acqua stessa è alcalina ed è uno dei validi motivi per cui è consigliabile berne almeno 2 litri al giorno. Va bene quella del rubinetto depurata, oppure acqua oligominerale in bottiglia, purché il ph sia uguale o superiore a 9.5. The verde e tisane a base di erbe, sono anch’essi con ph basico. Ottimi anche i succhi di frutta (non zuccherati, ma estratti) e i centrifugati.

 

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