Come si fa a rallentare l’invecchiamento e a restare giovani più a lungo? Probabilmente almeno una volta te lo sei chiesto. Ebbene non sei il solo ed un gruppo di scienziati americani ha deciso di concentrare le loro ricerche sull’argomento. L’obiettivo è stato quello di verificare gli effetti sulla longevità e sull’invecchiamento del ristretto apporto calorico. Sono anni infatti che gli esperti affermano che mangiare poco fa bene alla salute ed è stato dimostrato che fa vivere di più molti animali (come topi, cani e scimmie). Non si sapeva però se un’alimentazione ristretta avesse degli effetti anche sulla salute degli uomini.
I ricercatori che hanno realizzato la ricerca, dal titolo CALERIE, hanno studiato vari parametri biologici. Un campione di 200 persone è stato suddiviso in due gruppi: in uno le persone erano sottoposte alla restrizione calorica, nell’altro potevano continuare ad alimentarsi come facevano prima. Alle persone del primo gruppo gli è stato ridotto il loro consumo di calorie del 15 per cento, senza però privarli delle quantità indispensabili dei nutrienti per l’organismo. Dopo la fine del primo e del secondo anno dell’esperimento i partecipanti si sono sottoposti oltre ai test e alle analisi consueti sul consumo di energia, si sono sottoposte all’analisi in una camera metabolica. Le persone sono rimaste per 24 ore, in questa sorta di stanza sigillata con misuratori in grado di analizzare l’ossigeno consumato e l’anidride carbonica esalata. I risultati, accompagnati dai dati dell’azoto presente nell’urina, hanno mostrato la qualità del metabolismo dei vari soggetti.
Gli autori dello studio hanno verificato che le persone rimaste a dieta per i due anni dello studio utilizzavano l’energia in modo molto più efficiente degli altri, in particolare durante il sonno. In media queste persone sono dimagrite di 9 chili nei due anni dello studio: secondo i ricercatori non è stata solo la diminuzione di peso a rendere più efficace il loro metabolismo, ma anche la qualità della loro dieta.
Mangiare di meno a quanto pare è la soluzione! L’uomo che non mangia molto, secondo gli scienziati, contrasta l’invecchiamento e riduce le possibilità di avere problemi di salute in vecchiaia. Prossimamente i ricercatori dovranno verificare se la restrizione calorica faccia anche allungare la vita. Quello che si sa per adesso è che mangiare di meno scaccia rughe e ci mantiene in buona salute!
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